2011-05-06 13:53:51

Scozia: il cardinale O’Brien chiede di fermare le marce orangiste e cattoliche


Il presidente della Conferenza episcopale scozzese, cardinale Keith O’Brien, ha lanciato un appello al Paese affinché s’interrompano le tradizionali marce orangiste che tra aprile e agosto si svolgono nella regione in ricordo della vittoria nella battaglia di Boyne da parte di Guglielmo d’Orange contro l’ultimo re cattolico d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, Giacomo II, dopo il quale il protestantesimo venne a radicarsi nel Paese. D’altra parte, anche i cattolici commemorano con simili marce, precisa il Sir, la rivolta irlandese del 1798 e gli scioperi della fame del 1981 in Scozia e in Irlanda del Nord. Il problema di queste marce è che esacerbano i rancori tra le due comunità e registrano un innalzamento della tensione, con picchi di violenza anche notevoli: il porporato, ad esempio, ha rivelato di aver ricevuto un proiettile per posta giorni prima della visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna, lo scorso settembre. Il cardinale, tuttavia, è convinto che solo una minoranza di scozzesi partecipi alle marce settarie. (R.B.)







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