Videomessaggio del Papa per la Fiera internazionale del Libro a Santo Domingo
Un “prestigioso evento” che “darà, senza dubbio, la possibilità a molte persone di
apprezzare un campione significativo della produzione letteraria della Chiesa cattolica
e il suo grande contributo alla cultura e al popolo dominicano”: è quanto ha affermato
il Papa in un videomessaggio trasmesso ieri sera nel teatro Nazionale di Santo Domingo,
nella Repubblica Dominicana, in apertura della XIV Fiera internazionale del Libro.
All’appuntamento, in programma fino al 22 maggio nel Parco della Cultura della capitale
dominicana, la Santa Sede è invitata come ospite d’onore in occasione del quinto centenario
dell'erezione canonica della diocesi di Santo Domingo e avrà un suo Padiglione. Il
Papa, dopo aver salutato il presidente dominicano Leonel Fernández, ha ricordato –
citando il Venerabile Pio XII – “che il compito di un buon libro è educare a una comprensione
più profonda delle cose, a pensare e riflettere”. “Dio stesso – ha proseguito - ha
voluto che il Verbo assumesse la nostra debole natura per rendersi comprensibile e
vicino agli uomini, e ha disposto che l’unica ed eterna Parola divina si esprimesse,
per ispirazione dello Spirito Santo, in parole umane che potessero essere plasmate
in forma di libro di modo che, attraverso le Sacre Scritture, potesse arrivare a tutti
la Buona Notizia della salvezza”.
Il Papa ha nominato Suo Delegato per l’evento
il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
La Sede Apostolica animerà una serie di conferenze e di eventi artistici e offrirà
al Ministero della Cultura dominicano una significativa selezione di libri di autori
cattolici, destinati ad istituzioni accademiche e scolastiche, così da contribuire
ad accrescere la conoscenza e la diffusione della cultura cattolica. Nella progettazione
e realizzazione del Padiglione vaticano sono impegnati, oltre al Pontificio Consiglio
della Cultura, altre istituzioni vaticane: la Libreria Editrice Vaticana, i Musei,
la Biblioteca Apostolica, l’Archivio Segreto, la Pontifica Commissione di Archeologia
Sacra. Partecipano alle conferenze ed altre iniziative in programma, che illustreranno
l’ampia azione culturale della Chiesa, anche il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni
Sociali, l’Ufficio Internet, la Radio Vaticana, la Pontificia Accademia delle Scienze
e la Specola Vaticana.