2011-05-05 08:52:56

L’estrema povertà colpisce 16 milioni di brasiliani


Oltre 16 milioni di brasiliani vivono in condizioni estrema povertà, 11,4 guadagnando appena 70 reais al mese (l’equivalente di poco meno di 30 euro al mese), i rimanenti senza alcun introito, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge). “Quanto minore è il reddito, maggiore è la proporzione delle persone che non hanno accesso all’acqua potabile e che non hanno servizi igienici nelle loro case. Nelle zone rurali – riferisce la Misna - la situazione è più ricorrente” ha detto il direttore dell’Ibge, Eduardo Nunes. Lo studio traccia anche un profilo delle persone costrette in estrema povertà: sono in maggioranza giovani sotto i 19 anni (50,9%) e di origine afro (70,8%), divisi in modo quasi paritario tra uomini e donne, che vivono sia nelle campagne (46,7%) che nelle aree urbane (53,3%); nelle città sono soprattutto donne. Sul piano geografico i brasiliani più poveri continuano a concentrarsi nel nord-est (9,61 milioni di persone) ma sono presenti in modo rilevante anche nel sud-est (2,7 milioni). Per loro il governo si appresta a lanciare un nuovo ambizioso programma, ‘Brasile senza miseria’, anticipato dal ministro per lo Sviluppo sociale e la lotta alla fame, Tereza Campello, con cui si punta a sradicare l’estrema povertà entro il 2014. “Garantiremo che lo Stato arrivi a questa popolazione” ha detto Campello.







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