2011-05-05 07:55:34

Censimento in Slovacchia. I vescovi: non avere timore di dichiararsi “ufficialmente” cattolici


“La nostra fede è il più grande tesoro che abbiamo e dobbiamo tenerlo ben vivo”. È il messaggio dei vescovi slovacchi per l’imminente censimento nazionale del 2011, che si svolgerà dal 13 al 21 maggio. È stata letta in tutte le parrocchie la lettera pastorale scritta per l’occasione, nella quale – riporta l’agenzia Sir - si incoraggiano le persone a non avere paura a presentare ufficialmente la loro appartenenza alla Chiesa. Secondo i risultati dell’ultimo censimento, svoltosi nel 2001, il 74% dei cittadini slovacchi si dichiara cattolico. “Ovviamente, desideriamo raggiungere come minimo le stesse percentuali di dieci anni fa, anzi speriamo che possano essere anche superiori – spiega mons. Stanislav Zvolensky, presidente della Conferenza episcopale slovacca -, dal momento che il numero degli abitanti è cresciuto da allora. D’altra parte, possiamo vedere chiaramente che l’interpretazione liberale dei valori è andata molto avanti dal 2001 e la mentalità della società è cambiata”. La lettera pastorale dei vescovi sottolinea il ruolo indispensabile svolto dalla Chiesa per la tutela della famiglia, una sana educazione dei figli e la difesa dei valori morali, al servizio dell’intera società e del bene comune.







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