Cuba: la comunità cattolica in festa per la beatificazione di Giovanni Paolo II
Domenica scorsa, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, il nunzio
apostolico a Cuba, mons. Giovanni Angelo Becciu, ha presieduto la Santa Messa nella
cattedrale della capitale cubana. Il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta
e il vicecancelliere Dagoberto Rodríguez hanno assistito alla celebrazione liturgica.
Di fronte a cinquecento fedeli che gremivano la cattedrale, il nunzio ha affermato
che Giovanni Paolo II è stato “un amico di Cuba. Sappiamo con quale interesse e amore
– ha aggiunto – sentiva la vita di questo Paese”. Papa Wojtyła è stato, finora, l’unico
Pontefice ad aver visitato l’isola caraibica. Le immagini del suo viaggio apostolico
a Cuba, dal 21 al 25 gennaio 1998, hanno fatto il giro del mondo. In questi giorni
la frase più ripetuta, pronunciata da Giovanni Paolo II in quell’occasione, è un’esortazione
sempre viva: “Cuba si apra al mondo e il mondo si apra a Cuba”. Mons. Becciu – riferisce
l’agenzia Zenit - ha anche ringraziato il governo cubano per il fatto di aver voluto
inviare una delegazione ufficiale alla celebrazione, manifestando in questo modo “la
sua soddisfazione per l‘evento e per le buone relazioni con la Santa Sede”. I cattolici
di tutta l’isola hanno festeggiato la beatificazione di Giovanni Paolo II e in tutte
le chiese dell'Avana le campane hanno suonato per disposizione del cardinale Jaime
Ortega, creato cardinale da Giovanni Paolo II il 26 novembre 1994 Il porporato ha
presenziato alla cerimonia di beatificazione in Piazza San Pietro a Roma, alla quale
ha assistito anche una delegazione del governo cubano, guidata da Caridad Diego, responsabile
dell'Ufficio per le Questioni Religiose del Partito Comunista. I media cubani e internazionali
ricordano in questi giorni l'importanza per le relazioni internazionali che ha avuto
la visita di Giovanni Paolo II a Cuba. (A.L.)