Uganda: pubblicata la prima Bibbia in Ng’akarimojong
Dopo una lunga attesa, le popolazioni Karimojongs dell’Uganda hanno finalmente a disposizione
la Bibbia nella loro lingua. La nuova edizione – riferisce il quotidiano locale “The
Observer ripreso dall’agenzia Apic - è stata curata dalla Società Biblica dell’Uganda,
che ha già tradotto la Bibbia in diverse altre lingue parlate nel Paese. Iniziata
nel 1986 dal vescovo anglicano Peter Lomomgin (scomparso nel 2006) e dal vescovo cattolico
Paul Lokiru Kalanda (oggi emerito), l’impresa ha richiesto in tutto 24 anni dalla
selezione dei traduttori fino alla stampa. In particolare, per il Nuovo Testamento
sono stati necessari sette anni di lavoro, mentre per il Vecchio Testamento sono bastati
tre anni. Ad allungare i tempi hanno contribuito non poche difficoltà, a cominciare
dalla traduzione di termini ebraici, aramaici o greci di cui non esisteva l’equivalente
in lingua Ng’akarimojong. La squadra di traduttori ha dovuto quindi letteralmente
“inventare” nuove parole e quindi introdurle ai fedeli. Un altro ostacolo è l’alto
tasso di analfabetismo tra i Karimojongs. Per aggirarlo la Società Biblica dell’Uganda
ha lanciato una versione audio per chi non sa leggere. La Società ha già tradotto
la Bibbia in dodici dei 57 idiomi parlati nel Paese, tra cui il Lusamia, l’Ateso,
le Lugbara, le Runzakitara, le Madi et l’Alur. (L.Z.)