India: 11 milioni di bambini abbandonati ma le adozioni sono in declino
Circa 11 milioni di bambini indiani, di cui il 90% femmine, sono stati abbandonati
dai loro genitori nel corso del 2009, mentre solo 2.518 hanno trovato una famiglia
adottiva. Lo riferisce il quotidiano The Telegraph India, secondo il quale, “questi
numeri, oltre a far riflettere sulla bassa considerazione che la società indiana riserva
alle donne, mettono in luce un declino delle adozioni legali nel corso degli ultimi
dieci anni”. Recentemente sono giunte accuse di corruzione anche da sei Ong attive
nel Paese, compresa l’agenzia di Calcutta per il benessere dei bambini indiani, che
hanno presentato una petizione alla Corte Suprema sostenendo che il processo di adozione
è afflitto da corruzione, lungaggini burocratiche, ritardi, interferenze da parte
del governo e mancanze di adempimenti da parte della Cara (Autorità centrale indiana
per le adozioni). Le Ong accusano il governo anche di discriminare, per quanto riguarda
la concessione e il rinnovo delle licenze, tra enti privati, che forniscono cure primarie
a questi bambini, ed istituti statali dove invece si registrano elevati tassi di mortalità,
e nei confronti di questi istituti parlano di “atteggiamento indulgente” da parte
dell’Autorità centrale indiana, “nonostante le ripetute denunce”. (R.P.)