Nigeria. Il vescovo di Oyo: la violenza istigata da forze che alimentano la corruzione
“La violenza senza senso, le uccisioni e le distruzioni in alcuni Stati della Nigeria
del nord, sono una tragedia quasi sicuramente istigata e alimentata da persone e forze
che si ostinano a volere mantenere la Nigeria nei tempi bui della corruzione e della
frode”. E’ quanto sottolinea mons. Emmanuel Adetoyese Badejo, vescovo di Oyo, in un
commento pubblicato dal Catholic News Service of Nigeria. A seguito delle elezioni
presidenziali, in alcuni Stati del nord della Nigeria sono scoppiati violenti incidenti
e si sono verificati attentati dinamitardi che hanno provocato morti e feriti. Mons.
Badejo – ricorda l’agenzia Fides - respinge la semplicistica interpretazione di uno
scontro tra cristiani e musulmani per spiegare la crisi che sta attraversando il Paese.
“Non dobbiamo più illuderci che questa sia solo l'opera di miscredenti, di persone
ignoranti e di elementi fuorvianti. Come la Conferenza episcopale della Nigeria ed
altri hanno ripetutamente affermato poco prima delle elezioni, se gli uomini potenti
e le forze responsabili di questi atti criminali e distruttivi non saranno tradotte
di fronte alla giustizia, si continuerà a dare loro campo libero per operare, uccidere,
mutilare e distruggere in Nigeria. Non è possibile – prosegue il presule - tenere
elezioni libere, eque e credibili dove le pallottole volano sopra le teste e circolano
il machete e le torce per seminare morte e distruzione. Dobbiamo agire con fermezza
e velocità. In momenti come questo, ciò di cui un leader ha più bisogno è il coraggio.
Tutti coloro che agiscono con violenza - conclude mons. Badejo - devono ricordare
che, in tutta la storia, quelli che prima di loro hanno agito così hanno subito la
stessa sorte infelice”. (A.L.)