Germania: solidarietà delle Chiese ai profughi del Nordafrica
Etica e diritti umani: questi i principali temi degli interventi delle Chiese tedesche
in occasione della Pasqua. Gli esponenti della Chiesa cattolica e di quella evangelica
hanno rivolto appelli ai responsabili politici e sociali per dimostrare solidarietà
ai profughi del Nordafrica. Un altro argomento affrontato da molti vescovi - riferisce
l'agenzia Sir - è la diagnosi pre-impianto, respinta dalla Chiesa cattolica e ammessa
in certi casi da quella protestante. Mons. Robert Trelle (Hildesheim) ha esortato
i fedeli a non lasciare soli i nordafricani. "Che lo vogliamo o meno, siamo vicini
di queste persone che tendono la mano affinché noi possiamo offrire loro comprensione,
aiuto e sostegno". Il cardinale Reinhard Marx (Monaco) ha auspicato una soluzione
europea del problema, sottolineando che "la Germania ha la stessa responsabilità dei
Paesi mediterranei". Nikolaus Schneider, capo della Chiesa evangelica tedesca (Ekd),
ha esortato ad agire "contro le catastrofi e la sofferenza. Ciò vale anche per le
vittime della guerra e della guerra civile, per i profughi sui barconi del Mediterraneo".
Anche mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha sollecitato
i cristiani ad "accogliere maggiormente il messaggio pasquale" per superare l’egoismo
e unire le genti. (R.P.)