Emirati Arabi: i cattolici filippini in pellegrinaggio alle sette chiese, sfidando
deserto e distanze
Emigrati per lavoro negli Emirati Arabi, i cattolici filippini di Abu Dhabi non hanno
rinunciato a testimoniare la loro fede, tra le difficoltà e le restrizioni imposte
nei Paesi islamici. In occasione del Venerdì Santo – riferisce l’agenzia AsiaNews
- hanno infatti svolto il tradizionale pellegrinaggio alle “sette chiese” (Visita
Iglesia), nei pochi edifici religiosi presenti nel Paese arabo, che distano l’uno
dall’altro oltre 100 km. Orlan Santos, infermiere del Al Ain Hospital di Abu Dahabi,
organizzatore dell’iniziativa, racconta che decine di fedeli non solo filippini hanno
partecipato, nonostante le distanze e il caldo del deserto. La ‘Visita Iglesia’, introdotta
dai missionari spagnoli all’inizio del XVIII secolo sul modello del pellegrinaggio
alle sette basiliche romane, coinvolge da secoli tutto il popolo filippino, che compie
la visita nel Venerdì Santo. I fedeli possono scegliere i luoghi di culto da visitare
e in ognuna delle sette chiese meditano su due delle 14 stazioni della via Crucis.
La comunità filippina di Abhu Dabhi ha scelto per il suo pellegrinaggio le chiese
cattoliche presenti nelle varie città degli Emirati Arabi: la St. Joseph’s Church
di Abu Dhabi, la St. Francis of Assisi Churchdi Dubai, la St. Michael’s Churchdi Sharjah, la St. Anthony de Padua Church di Ras al-Kaimah e le due chiese dedicate
alla vergine di Dubai e Abu Dabhi. Sono oltre 250 mila i migranti cattolici negli
Emirati Arabi, unico Paese del Golfo che permette una certa libertà di culto e non
ostacola la costruzione di edifici religiosi. In tutto il mondo i migranti filippini
sono oltre 10 milioni e circa due milioni risiedono nei Paesi islamici, dove non vi
sono chiese ed è proibito manifestare in pubblico la propria fede. Per consentire
ai migranti di compiere il pellegrinaggio in ogni parte del mondo, nel 2010 la Conferenza
episcopale filippina ha allestito sul suo sito www.cbcponline.net
una visita virtuale ai principali luoghi di culto di Manila. Quest’anno il sito ha
registrato una media record di oltre 50mila accessi nei primi giorni della Settimana
Santa. (R.G.)