2011-04-23 15:03:31

La Santa Gerusalemme: documentario su RaiUno


La Santa – Gerusalemme: è il titolo del documentario in onda domani sera, 24 aprile, alle 23.25 nel corso di Speciale TG1 della RAI, scritto da Franco Scaglia e Andrea Di Consoli e diretto da Francesca Murli, che prende spunto dalle sette porte della città per raccontarne la vita quotidiana e la sua eccezionale storia, crocevia di culture e di fedi. Il servizio di Luca Pellegrini.RealAudioMP3

Alle sue porte i nostri passi si fermano ancora oggi, come prega il noto salmo. Sono quelle di Gerusalemme, sette - perché sette è il numero biblico della pienezza e della perfezione. Franco Scaglia conosce ogni angolo, luce e profumo della città. Questa volta entriamo in modo nuovo, come ci racconta.

R. - Proprio per l’uso delle porte. Io ne ho visti tanti di documentari e servizi su Gerusalemme, ma è la prima volta che la vedo in un’ottica di recinto aperto da sette porte. Ognuna di queste porte ha una sua storia, un suo significato e un suo percorso. Quindi, entrare nella città da sette punti diversi, offre una Gerusalemme assolutamente diversa.

D. - Lei confessa che Gerusalemme, plasmata dalle religioni, aiuta a conoscersi…

R. – Io la considero la città dell’origine dell’uomo e la città delle religioni. Gerusalemme è la città che ti offre il grande mistero - agli atei e ai credenti – perché è l’unico luogo del mondo dove le grandi religioni si sono unite, scontrate e divise; ma è la città dove vedi anche la profonda unità delle religioni monoteiste.

D. - Santo Sepolcro, Moschea e Muro del Pianto: emozioni che le immagini ci trasmettono intatte…

R. – Le emozioni sono toccare quei luoghi dove sono avvenuti grandi fatti della storia dell’uomo: da Gesù a tutto quello che è accaduto agli ebrei; dalla crocifissione di Gesù al volo di Maometto. In pochissimi metri, in dieci minuti di cammino, tu passi da Gesù alla religione ebraica all’islamismo. Questa è l’emozione di Gerusalemme, ma è una emozione che una persona deve vivere e deve andare lì per capire.

D. - Da quarant'anni visita frequentemente la Terra Santa: è cambiata Gerusalemme?

R. – Sento un tentativo di farla diventare sempre più una città occidentale, mentre Gerusalemme è sopra all’Occidente, all’Oriente, al Medio Oriente: è la Città Celeste. Questa è quella che ho conosciuto e che vorrei rimanesse. (ap)







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