2011-04-22 14:58:02

Roma: Amnesty International chiede di fermare gli sgomberi forzati dei rom


Il Segretariato Internazionale di Amnesty International ha lanciato oggi un’azione urgente per chiedere al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, di fermare immediatamente tutti gli sgomberi forzati degli insediamenti rom di Roma. Dall’inizio di aprile almeno 30 insediamenti non autorizzati sarebbero stati oggetto di sgomberi forzati e c’e’ il timore che altri insediamenti siano a rischio d’imminente sgombero forzato. Il 18 aprile, sono state sgomberate le famiglie rom residenti nell’insediamento di via Severini e quelle che vivevano nell’ex stabilimento abbandonato della Mira Lanza. Il 20 aprile e’ stata la volta dell’insediamento di via del Flauto. Oggi, 22 aprile, e’ iniziato lo sgombero del campo di via dei Cluniacensi, abitato da circa 300 persone rom di nazionalita’ romena, il 65% delle quali costituito da minori. Il 6 aprile il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, riferendosi alla nuova ondata di sgomberi, aveva affermato che dovevano essere eseguiti con urgenza per evitare che i migranti irregolari in arrivo dalla Tunisia trovassero rifugio nei campi non autorizzati. Secondo quanto riferito ad Amnesty dalle Organizzazioni non governative locali, gli sgomberi sono stati eseguiti senza previa notifica o consultazione delle comunità interessate. Solo alle donne e ai bambini e’ stata provvisoriamente offerta una sistemazione alternativa nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto, rifiutata in quasi tutti i casi in quanto le famiglie non vogliono essere divise. Al termine dell’ultimo sgombero, oltre 1000 persone, comprese donne incinte e molti bambini, saranno state lasciate senza un tetto. “Di fronte alla mancanza di sicurezza e alle condizioni di vita inadeguate nei campi, la soluzione non puo’ essere costituita dagli sgomberi forzati – afferma Amnesty -, che lasciano le comunita’ interessate in condizioni abitative e di vita peggiori”. Nell’azione urgente, i cui appelli vengono inviati per conoscenza anche al sindaco di Roma Gianni Alemanno e al ministro dell’Interno Roberto Maroni, Amnesty chiede inoltre al prefetto Pecoraro di “assicurare che gli sgomberi saranno considerati solo come la soluzione estrema ed eseguiti in pieno accordo con le garanzie previste dagli standard europei e internazionali sui diritti umani”. (R.P.)








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