I frutti della catechesi in Sud Africa

Sud Africa: a Pasqua saranno battezzati più di mille adulti

JOHANNESBURG- Sono esattamente millecentosedici i catecumeni dell'arcidiocesi di Johannesburg, in Sud Africa, che sono in procinto di ricevere il Battesimo, la Cresima e la Comunione durante una solenne liturgia che verrà celebrata dall’arcivescovo Buti Joseph Tlhagale nel giorno di Pasqua presso la cattedrale di Cristo Re. Per questi nuovi fedeli, appartenenti a diverse etnie, l’arcivescovo di Johannesburg ha rivolto, nei giorni scorsi, un sentito «grazie» nel corso di un incontro con un gruppo di catechisti laici. Questi volontari, presenti in molte parrocchie della grande città del Sud Africa, si sono dedicati per circa un anno a svolgere un programma di catechesi dedicato agli adulti. «Questo programma — ha affermato il presule — si è dimostrato molto efficace e ora, nonostante le difficoltà incontrate, stiamo per raccogliere i frutti».
«Abbiamo messo tutto il nostro impegno e ora ci sentiamo molto soddisfatti», ha spiegato Jeff van Wyk, uno dei laici che hanno svolto il compito di coordinamento. Per il catechista, il problema maggiore, ormai superato, è stato quello di convincere alcuni dei candidati al battesimo a continuare a frequentare con costanza e per diversi mesi le lezioni serali di catechismo nonostante la fatica del lavoro e il tempo che in questo modo hanno dovuto sottrarre alla famiglia. «Alcuni di loro — ha aggiunto — avevano quasi deciso di rinunciare. Non era un problema di mancanza di fede ma si sentivano “colpevoli” di essere troppo assenti da casa». Per convincerli a proseguire il corso, il catechista ha convocato quelli che facevano più assenze e ha detto loro: «l’uomo non vive di solo pane ma è indispensabile ascoltare la Parola di Dio». «Questa frase — ha proseguito — mi era rimasta impressa perché è stata scelta dall'arcivescovo Buti come tema della Quaresima. Gli aspiranti al battesimo sono rimasti colpiti da quanto avevo detto e da quel giorno, pur con sacrificio, nessuno è più mancato alle lezioni di catechismo se non per motivi gravissimi».
Alcuni dei catecumeni che stanno per ricevere il battesimo hanno affermato che per loro la Chiesa cattolica rappresenta una «fonte di verità» e che apprezzano «il suo messaggio di uguaglianza fra gli uomini e la difesa che essa fa dei valori tradizionali della società basata sulla famiglia». (Oss. Romano)