Somalia. Si aggrava la situazione a Dobley per gli scontri e la siccità
È grave la situazione a Dobley, città meridionale della Somalia al confine con il
Kenya e dove transitano molti profughi diretti, appunto, nel Paese vicino a causa
del rinfocolarsi delle violenze tra il gruppo di opposizione islamico al Shabab e
la milizia filogovernativa Raskambone Group, che tornano a insanguinare la cittadina.
A questo si aggiunge una grave siccità che ha colpito la zona: la mancanza di cibo,
di acqua e di abitazioni gravano ulteriormente sulla popolazione. La denuncia arriva
all'agenzia Fides dal Jesuit Refugee Service che ha preparato una nota diffusa dal
Catholic Information Service for Africa. A Dobley si trovavano centinaia di famiglie
fuggite da Mogadiscio e che ora sono nuovamente costrette a scappare nei limitrofi
villaggi di Diif, Dagila, Tabta e Hawina: nelle ultime settimane, stando ai dati,
in Somalia sono stati registrati circa 33mila sfollati. (R.B.)