New York: tavola rotonda all'Onu promossa dalla Santa Sede sul disarmo nucleare
Una tavola rotonda promossa dalla Missione di Osservazione permanente della Santa
Sede all’Onu e dalla Fondazione Path to Peace per ribadire la necessità di liberare
il mondo dagli ordigni nucleari. L’appuntamento è per oggi pomeriggio a New York,
al Palazzo di Vetro dell’Onu, dove l’arcivescovo mons. Francis Chullikatt, nunzio
apostolico e Osservatore permanente della missione della Santa Sede presso le Nazioni
Unite discuterà dei passi necessari per arrivare a un effettivo disarmo atomico con
l’ambasciatore Sergio de Queiroz Duarte, Alto rappresentante per il Disarmo, e con
l’ambasciatore Richard Butler, ex ispettore dell’Agenzia atomica dell’Onu e presidente
di Middle Powers Initiative. Ospite d’onore sarà Douglas Rauch, ex parlamentare canadese
e candidato al premio Nobel per la Pace, che offrirà la sua esperienza in tema di
disarmo, raccolta nel libro “How we stopped loving the bomb” ("Come abbiamo smesso
di amare la bomba"). La discussione affronterà in profondità i vari aspetti del disarmo
nucleare, incluso il grave rischio posto dall’alto numero di armi atomiche presenti
nel mondo in modo più o meno ufficiale, nonché lo stato attuale dei negoziati sul
disarmo. Verrà analizzato il rispetto, o meno, della proposta per il disarmo in cinque
punti avanzata dal segretario generale dell’Onu, e il rinnovato slancio nella volontà
politica internazionale di liberare il mondo dagli ordigni atomici. La Santa Sede
da anni sostiene con forza la necessità di condurre negoziati comprensivi sulla non
proliferazione, che mettano al bando una volta per tutte la produzione di uranio e
plutonio arricchiti per scopi militari e una fine dell’uso degli arsenali nucleari
come parte della strategia militare delle potenze nucleari. (ap) (Da New York:
Elena Molinari)