2011-04-20 14:13:16

Il vescovo copto di Luxor: Alto Egitto sempre trascurato dal potere centrale


Mons. Joannes Zakaria, vescovo dei copti cattolici di Luxor, in Egitto, sentito dall'agenzia Fides, spiega le motivazioni dei disordini che si sono verificati nei giorni scorsi a Qana, che rientra nella sua diocesi, in seguito alla nomina di un copto alla carica di nuovo governatore della regione. “Il governatore uscente era anche lui copto e ha fatto poco per migliorare le condizioni di vita della popolazione dell’Alto Egitto, da sempre trascurato dal potere centrale – ha detto – questa elezione viene percepita come una mera mossa propagandistica per dimostrare all’esterno che l’Egitto è aperto alle minoranze. A questo si aggiungono le rivelazioni sulla corruzione del precedente regime che hanno accresciuto il sentimento di rabbia di tutti, musulmani e cristiani”. Sempre a proposito della situazione generale del Paese, il presule ha parlato di una società “travolta dalla rivoluzione democratica, senza essere preparata a questo clima di libertà che ha creato nuovi spazi per gli estremisti, molti dei quali sono tornati in Egitto proprio grazie alla rivoluzione”. Il vescovo, quindi, nella sua omelia per la Domenica delle Palme ha esortato i fedeli a non accettare provocazioni e ha invocato la preghiera di tutti “per l’Egitto, la Libia, la Siria, lo Yemen e tutti gli altri Paesi del Medio Oriente, affinché si trovi una politica di pace. Troppi Stati stanno promuovendo solo i propri interessi, ignorando le vere esigenze delle popolazioni dell’area”, ha concluso. (R.B.)







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