Presentazione in Brasile del 26.mo rapporto della Commissione pastorale della terra
Pur avendo riconquistato la democrazia politica, il Brasile non sembra essere riuscito
ancora a garantire appieno alla propria popolazione elementari diritti di cittadinanza:
è la fotografia che del Paese fa il 26.mo rapporto annuale della Commissione pastorale
della terra (Cpt) che sarà presentato pubblicamente domani nella sede della Conferenza
episcopale brasiliana. In particolare, rileva L’Osservatore Romano, il rapporto mette
in luce il trend, drammaticamente in aumento, degli assassinii nelle aree rurali,
che crescono del 30% rispetto al passato, con 34 vittime nel 2010 contro le 26 del
2009. Il documento, inoltre, curato dal presidente della Cpt Biernaski Ladislao, dal
consulente permanente mons. Tommaso Baldovino e dal coordinatore nazionale padre Dirceu
Fumagalli, contiene anche dati inerenti alle azioni intraprese da uomini e donne delle
campagne in difesa dei propri diritti ed evidenzia conflitti come quello sul “bene
prezioso dell’acqua”, diritto inviolabile di tutti e molto discusso anche nei Paesi
occidentali. Il rapporto, infine, in quanto utile strumento di lavoro, sarà consegnato
alla Segreteria della Presidenza della Repubblica, al ministro della Segreteria speciale
per i Diritti umani, Maria do Rosário Nunes, ai rappresentanti dei ministeri dello
Sviluppo agrario, della Giustizia, dell’Ambiente e miniere, dell’Energia. (R.B.)