Mondo arabo in movimento: proteste e riforme in Siria, Giordania e Algeria
Secondo fonti istituzionali, il presidente della Siria, Bashar al Assad, pronuncerà
un discorso oggi in occasione della prima riunione del nuovo governo, formato giovedì
sull'onda della contestazione delle piazze. Intanto, l'agenzia ufficiale Sana fa sapere
che un poliziotto siriano è rimasto ucciso ieri, colpito da “bastoni e pietre”, durante
una manifestazione contro il regime nella città siriana di Homs. Ieri, secondo testimonianze
di dissidenti, almeno 4.000 persone sono scese in piazza a Homs, 180 km a nord di
Damasco, chiedendo libertà. Le forze di sicurezza siriane sono intervenute per disperde
la manifestazione.
Settanta islamici sono stati arrestati nel nord della Giordania,
dopo le violente manifestazioni di ieri in cui decine di persone, in gran parte agenti,
sono state ferite. I sospetti, membri del movimento salafita (sunniti ultraconservatori),
sono stati arrestati ieri a Zarqa teatro degli scontri e nella vicina città di Rassifeh,
qualche ora dopo che i manifestanti avevano attaccato la polizia. In un primo momento,
erano state fermate 120 persone: 50 sono state successivamente liberate, mentre 70
restano sotto interrogatorio, ha detto una fonte che ha voluto conservare l'anonimato.
Secondo un militante del movimento salafita, tra gli arrestati figurano 22 suoi aderenti
compreso il capo Abdul Shahatah al-Tahawi.
Il presidente algerino, Bouteflika,
ha annunciato un programma di riforme politiche che prevede, entro un anno, una modifica
della Costituzione, della legge elettorale, di quella sui partiti politici e della
normativa sui media. In un discorso molto atteso, il primo dopo le sollevazioni popolari
che stanno scuotendo il mondo arabo, Bouteflika ha precisato che queste riforme dovranno
essere realizzate prima delle “prossime scadenze elettorali” del maggio dell'anno
prossimo. Nel 2009, la Costituzione del 1996 è stata leggermente emendata per consentire
all'attempato presidente (74 anni) di farsi eleggere per un terzo mandato.