India. Censimento sospetto dei cristiani in Madhya Pradesh, attacchi a Delhi: Chiesa
in allarme
Uno “strano” censimento di vescovi, sacerdoti, delle case dei singoli fedeli, di scuole
e istituzioni cristiane, è in corso nello stato del Madhya Pradesh, in India centrale,
compiuto dalla polizia locale. L’iniziativa allarma la Chiesa e tutte le comunità
cristiane: “Si tratta di un provvedimento alquanto sospetto e discriminatorio. Siamo
molto preoccupati perché non ne sappiamo le ragioni e per le conseguenze che potrebbe
avere. Ricordiamo infatti i precedenti: una simile iniziativa fu presa in Gujarat
nel 1998 e si è verificata in altre occasioni. Furono atti che prepararono una massiccia
offensiva e rastrellamenti di radicali indù contro i cristiani” spiega all’agenzia
Fides padre Joseph Babu Karakombil, portavoce della Conferenza episcopale dell’India.
I leader cristiani sono stati sottoposti a interrogatori, senza alcuna giustificazione,
per fornire dati e dettagli sull’estensione e le proprietà della comunità: questo,
secondo la Chiesa, è “totalmente inaccettabile e viola le garanzie costituzionali”.
“Va ricordato che in Madhya Pradesh è al governo il Baratiya Janata Party (Bjp) che
continua a perseguire una agenda nazionalista e a sostenere i gruppi radicali” spiega
il portavoce. La Chiesa cattolica ha chiesto al governo locale e alle autorità federali
di bloccare questo “censimento ad hoc” e ha ottenuto rassicurazioni in merito. “I
gruppi radicali sono molto forti e ricevono finanziamenti dall’estero, per perseguire
i propri scopi” racconta padre Karakombil. “In vista della Pasqua temiamo che negli
stati dove il Bjp è al potere possano verificarsi incidenti anticristiani”. Un recente
episodio ha toccato anche Delhi, dove le violenze “sono fortunatamente rare”, rimarca
padre Karakombil: il 9 aprile scorso una folla di oltre 150 militanti indù ha attaccato
una assemblea di cristiani a Bhajanpura, nell’Est della capitale. I fedeli della “Chiesa
dell’Assemblea di Dio” avevano organizzato una celebrazione all’aperto, ma un gruppo
di estremisti indù è intervenuto con slogan anticristiani, percuotendo con bastoni
i fedeli, inclusi donne e bambini, e mettendoli in fuga. (R.P.)