2011-04-15 14:55:30

I nuovi media tra Chiesa e giovani al Forum della comunicazione sociale al Regina Apostolurum


La comunicazione giovanile nell’era digitale è stato il tema di un convegno che si è svolto ieri all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. Obiettivo del forum è stato quello di dare una risposta alle parole del Papa sull’uso della Chiesa dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie per comunicare a tutte le genti il Vangelo di salvezza. Tra i numerosi interventi mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, ha analizzato il rapporto tra giovani, mass media e libertà. Il riferimento è stato ai grandi movimenti di popolo nell’Africa mediterranea, che hanno dimostrato come la libertà sia “la domanda di giustizia di gran lunga più sentita dai giovani”. E in questa lotta dagli esiti incerti, i mass media possono essere “un grande sostegno o un affossamento definitivo”. Mons. Paul Tighe, Segretario del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, nel suo discorso ha parlato invece di “divario digitale”, sottolineando come “oggi il confronto tra le generazioni sembra essere determinato soprattutto da un’accelerazione tecnologica che impone un diverso ‘linguaggio’, o meglio un diverso modo di esprimersi, ma anche una differente cultura”. E se per i giovani la connessione con il resto del mondo è scontata, per le altre generazioni “è miracolosa” e quegli stessi strumenti, come internet, “hanno il valore di un vero e proprio ‘dono’, concesso all’umanità per approfittare delle innumerevoli potenzialità che ne derivano”. (M.R.)







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