2011-04-14 08:11:34

Usa: il piano di Obama per la riduzione del deficit pubblico


Il presidente statunitense, Barack Obama, ha presentato il suo ambizioso piano di riduzione del deficit pubblico americano, fissando l'obiettivo di un deficit pari al 2.5% del prodotto interno lordo nel 2015 e sotto il 2% entro il 2020. Il servizio di Elena Molinari:RealAudioMP3
Circa 4 mila miliardi di dollari di tagli in dodici anni, grazie anche ad un aumento alle tasse per i più ricchi. E’ questo in sintesi il piano fiscale presentato ieri da Barack Obama, per rispondere a quello dell’opposizione repubblicana, che il presidente degli Stati Uniti ha attaccato duramente. Non c’è nulla di serio – ha detto – in un piano che mira a ridurre il deficit, mentre taglia mille miliardi di dollari di tasse ai miliardari. Obama, nel suo discorso dalla George Washington University, ha proposto un approccio a suo dire più equilibrato, che riforma ma non elimina la mutua per gli anziani e non tocca la previdenza. Per realizzare il risparmio, Obama propone, dunque, tagli al settore della Difesa, invisi anche questi ai repubblicani, oltre a una semplificazione del sistema fiscale e a detrazioni limitate per i più ricchi. I tagli proposti da Obama per ridurre il deficit sono in tutto leggermente inferiori a quelli proposti dall’opposizione, che non prevede però nessun aumento alle tasse, ma solo una riduzione drastica delle spese.







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