I vescovi boliviani: i cattolici sono una presenza di speranza e di impegno per il
Paese
La Conferenza Episcopale della Bolivia (CEB) ha presentato la Lettera pastorale: "I
cattolici in Bolivia oggi, una presenza di speranza e di impegno". La conferenza stampa
é stata presieduta da mons. Oscar Aparicio, ausiliare di La Paz, segretario generale
della CEB, alla presenza di mons. Eugenio Scarpellini, sottosegretario della CEB,
e di padre José Fuentes, segretario per la Pastorale. La Lettera pastorale – riferisce
la Fides - è rivolta ai membri del Popolo di Dio, sacerdoti, religiosi e fedeli, ma
anche a tutti gli uomini e le donne di buona volontà e alla società nel suo complesso.
Il suo scopo principale è di ravvivare "la speranza e incoraggiare l'impegno di tutti
nel trasformare la realtà attuale del nostro paese, che è ancora segnata dall’ambiguità
dei processi sociali, dalla banalizzazione dei valori umani e dalla sottovalutazione
della dimensione religiosa e trascendente della vita, che creano divisioni, confusione
e frustrazione nelle persone e nei popoli". Il testo tratta tutti gli aspetti della
vita sociale, economica, culturale, politica e religiosa, "non per esprimere preferenze
per soluzioni tecniche o istituzionali, ma per valutarle nelle loro implicazioni religiose,
etiche e morali", secondo la missione della Chiesa. "Vogliamo offrire un contributo
– scrivono i Vescovi - alla vita della società partendo dalla visione cristiana dell'uomo,
preoccupati per il benessere di tutti i boliviani". Mons. Aparicio ha concluso la
presentazione del documento sottolineando il desiderio dei Vescovi e l’importanza
della Missione Permanente: “I Vescovi desiderano che queste linee guida siano accolte,
verificate e attuate, in particolare dai fedeli laici, come linee guida e valido aiuto
per il proprio impegno e per la maturità cristiana. La Missione Permanente invita
tutti i cristiani latinoamericani a rispondere in modo personale e consapevole al
Signore Gesù. Con questo obiettivo, al fine di agevolare il lavoro dei diversi gruppi
e delle comunità di fede, verrà distribuita una versione più accessibile del documento”.