Egitto: agli arresti Hosni Mubarak e i suoi due figli
In Egitto è ancora in piena evoluzione il processo di cambiamento istituzionale che
ha portato, dopo violente rivolte di piazza, alle dimissioni del presidente Hosni
Mubarak. L’ex rais è stato posto agli arresti stamani, dopo essere stato ricoverato
ieri in seguito ad un malore accusato durante un interrogatorio. Arrestati anche i
suoi due figli. L’accusa nei confronti di tutti e tre è di aver causato le violenze
di piazza nelle quali hanno perso la vita almeno 800 persone. Il servizio di Giancarlo
La Vella:
Si aprono
le porte del carcere per Hosni Mubarak e i due figli del rais. Frenetiche e sull’orlo
del dramma le tappe della decisioni della magistratura. Posto di fronte alle sue responsabilità
dal nuovo corso egiziano, ieri l’ex presidente è stato colpito da un attacco cardiaco
ed è stato ricoverato in ospedale a Sharm el Sheik. Al momento del malore l’82 enne
Mubarak era al cospetto del procuratore del Sinai del sud. Si tratta del suo primo
interrogatorio da quando l’11 febbraio scorso ha lasciato il potere che deteneva da
30 anni. Trasferito in terapia intensiva, poi le sue condizioni sono migliorate, tanto
che è stato possibile il suo trasferimento al Cairo per una detenzione cautelare di
15 giorni. Stesso provvedimento anche per i suoi due figli: Alaa e Gamal Mubarak,
anche’essi ieri sotto interrogatorio. Trascorreranno la detenzione nel carcere di
Tora, dove sono già reclusi personaggi di spicco dell’ex regime. L’accusa sostenuta
dai giudici nei confronti dei tre Mubarak è di incitamento al fuoco contro
i manifestanti nel corso della rivolta antiregime che ha investito l’Egitto e durante
la quale persero la vita circa 800 persone e che causò la destituzione del presidente.