2011-04-13 14:26:31

Azerbaigian: proibita ogni attività ai gruppi religiosi non registrati e i permessi tardano


La nuova legge sulla libertà religiosa in Azerbaigian proibisce qualsiasi attività ai gruppi e movimenti religiosi non registrati, persino di riunirsi per pregare o leggere testi sacri. Sarebbero oltre 300 le comunità religiose - riferisce l'agenzia AsiaNews - che hanno già chiesto la registrazione, ma questa tarda ad arrivare. La riforma del dicembre 2010 è stata presentata sulla carta come un utile strumento contro il terrorismo islamico, ma di fatto vari gruppi cristiani, islamici e di altre confessioni, in attesa del riconoscimento, subiscono incursioni della Polizia ed arresti per la loro “illegale” attività religiosa. Intanto il presidente Ilham Aliev il 7 aprile, aprendo a Baku i lavori del Forum mondiale per il dialogo interculturale, si è compiaciuto che “in Azerbaigian c’è un alto livello di tolleranza etnica e religiosa”, “questa è la fonte della nostra forza”, ha detto, aggiungendo che “La libertà di religione e la libertà di coscienza” sono una realtà in Azerbaigian. (R.G.)







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