2011-04-11 11:39:05

L'invito del cardinale Sepe a non rassegnarsi diventa rappresentazione artistico-musicale


La lettera pastorale “Non chiudete le porte alla speranza” scritta dal cardinale Crescenzio Sepe in occasione del Giubileo per Napoli, indetto per il 2011, prende forma attraverso un’originale rappresentazione artistico/musicale. Il messaggio dell’arcivescovo di Napoli ha infatti ispirato “Le pietre di Partenope”, un racconto ricco di elaborazioni musicali inedite, voci e strumenti che si fonderanno insieme martedì prossimo, dalle ore 19.00, presso il ‘Renaissance Naples hotel mediterraneo’ di Napoli, in Via Nuova Ponte di Tappia. “Nessuno – scrive il porporato, nella sua lettera pastorale per il Giubileo per Napoli - si rassegnerà mai a considerare Napoli come una storia finita male… Non lo farà certo la Chiesa, questa Chiesa di Napoli” e non lo faranno gli operatori del settore turistico, come ha ribadito don Salvatore Fratellanza, direttore dell'Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e pellegrinaggi dell’arcidiocesi di Napoli. La rappresentazione “Le Pietre di Partenope” intende “riaccendere quella luce che dovrà illuminare un percorso per il riscatto morale, sociale e culturale del capoluogo partenopeo”. Le parole sono pietre e le ‘pietre di Partenope’ – si legge nel comunicato dell’arcidiocesi di Napoli - sono sassi nello stagno dell’omertà, dei rifiuti, della camorra, del malcostume e dell’illegalità diffusa. (A.L.)







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