2011-04-09 15:30:45

Messaggio dei vescovi Usa su libertà religiosa e sicurezza in Afghanistan e Pakistan


L’importanza di una transizione responsabile in Afghanistan, ma anche le preoccupazioni dei vescovi Usa riguardo al rispetto del diritto alla libertà religiosa in Pakistan. Questi i temi al centro del messaggio che mons. Howard James Hubbard, vescovo di Albany, ha inviato ieri a Thomas Donilon, consigliere della sicurezza nazionale a Washington. Il presule, che ha inviato il messaggio in qualità di presidente del Committee on International Justice and Peace della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb), ha sottolineato che “in Afghanistan, una transizione responsabile richiederà un maggiore impegno da parte del governo americano e della comunità internazionale”. Impegno, questo, da indirizzare verso una “partecipazione all’amministrazione da parte dei cittadini afghani, per incrementare le capacità della loro società civile, promuovere il concetto di bene comune e rendere efficaci le strutture delle amministrazioni locali”. Sul rispetto del diritto di libertà religiosa in Pakistan, mons. Hubbard ha manifestato la preoccupazione di tutti i membri della Conferenza episcopale degli Stati Uniti per l’intolleranza mostrata verso le minoranze religiose dai gruppi che propagandano l’estremismo islamico. Il presule ha ricordato l’assassinio del ministro per la Difesa delle minoranze religiose, Shahbaz Bhatti, solo esponente cristiano nel Governo del Pakistan, porgendo le sue congratulazioni per la nomina del nuovo consigliere speciale per le minoranze religiose, il fratello della vittima, Paul Bhatti. (L.G.)







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