2011-04-09 15:37:09

L’arcivescovo di Jos: violenze per destabilizzare la democrazia in Nigeria


“Gli attentanti e le violenze sono compiuti da persone che cercano di frustrare la democrazia alla quale aspirano i nigeriani. I nigeriani sono stanchi della violenza e del malgoverno. Le elezioni sono l’unico modo per ottenere il buongoverno”. E’ quanto dichiara all’Agenzia Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos, in Nigeria, dove oggi si sono aperte le urne per le elezioni legislative. Alla vigilia del voto almeno 15 persone sono rimaste uccise nel corso di due attacchi separati. “Vi è un’esigua minoranza di nigeriani che cerca di trarre profitto dal caos e dall’anarchia”. “Ma la maggioranza dei nigeriani – sottolinea il presule - vuole elezioni credibili, corrette e senza violenze, che possano far progredire il Paese”. L’Arcivescovo di Jos si sofferma poi sugli attentati nel Paese africano: “Anche quando alcune persone sono arrestate in relazione a questi fatti, non sempre è possibile sapere chi siano i veri mandanti. Penso che le nostre agenzie di sicurezza debbano lavorare duramente per svelare l’identità di questi mandanti”. Si tratta di persone “che intendono destabilizzare il Paese”. Sono oltre 73 milioni gli elettori chiamati ad eleggere 360 Deputati dell'Assemblea nazionale e 109 Senatori. La consultazione elettorale è stata rinviata due volte. Per motivi di sicurezza le autorità hanno chiuso le frontiere ed hanno imposto il blocco della circolazione delle automobili. Gli elettori devono quindi recarsi alle urne a piedi. “È triste – conclude mons. Kaigama - perché la popolazione vuole muoversi liberamente. Spero che le forze di sicurezza ci aiutino a mettere fine a questa situazione”. (A.L.)







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