Stati Uniti: la Chiesa cattolica sostiene una legge per scoraggiare l’aborto
I leader della Chiesa cattolica dell’Illinois hanno riunito un gruppo di esperti dello
Stato per ottenere l’approvazione di una legge che obbligherebbe i medici a sottoporre
le donne che sono in procinto di abortire ad una ecografia con gli ultrasuoni. L’iniziativa
HB 786 per scoraggiare gli aborti – riferisce Fides - è la conseguenza di alcune proposte
avanzate dai legislatori repubblicani e dai gruppi antiabortisti. Recentemente l’arcivescovo
di Chicago, il cardinale Francis George, si è incontrato con il governatore dell’Illinois,
Pat Quinn, e con i leader del congresso locale che già avevano approvato la proposta.
La Chiesa cattolica punta sul fatto che oltre l’80% delle donne che vedono i propri
figli attraverso l’ecografia decidono di non abortire. La legge prevede che in qualsiasi
centro vengano effettuati gli aborti, i medici siano tenuti a fare questo tipo di
ecografia alle donne che cercano di interrompere la gravidanza dopo sei settimane
di gestazione. “La donna deve avere l’opportunità di fare e vedere una ecografia con
ultrasuoni del bambino almeno un’ora prima della somministrazione di qualsiasi anestetico
o medicamento in preparazione all’aborto”. L’iniziativa, che nel caso di approvazione
entrerà in vigore immediatamente, dispone che il Dipartimento della Salute Pubblica
presenti dei rapporti a ciascun centro che somministra questo tipo di ecografia e
che solo nei casi di emergenza medica non verrà effettuata. Si tratta di una nuova
azione della Chiesa cattolica nell’ambito della sua “agenda legislativa”, in cui si
inserisce anche il recente appoggio alla legge per l’abolizione della pena di morte
in Illinois.