La Santa Sede alla Fiera del Libro a Santo Domingo. In programma video-messaggio del
Papa
La Santa Sede parteciperà come ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro
di Santo Domingo, in programma dal 4 al 22 maggio. Benedetto XVI invierà un video
messaggio per l’apertura della Fiera. L’evento è stato presentato stamani nella Sala
Stampa vaticana, alla presenza, tra gli altri, del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura, di Víctor Manuel Grimaldi Céspedes, ambasciatore
della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede, e del direttore della Libreria Editrice
Vaticana, don Giuseppe Costa. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Un grande
evento culturale per celebrare l’America Latina: la Fiera del Libro di Santo Domingo,
è stato sottolineato nella conferenza stampa, avviene nel 500.mo di fondazione della
prima diocesi del continente americano, per l’appunto a Santo Domingo. Di qui la rilevanza
anche ecclesiale dell’avvenimento, suggellata dal video-messaggio che il Papa invierà
per la giornata d’apertura. La conferenza ha offerto l’occasione al cardinale Gianfranco
Ravasi di fare il punto sul “Cortile dei Gentili”, dopo la entusiasmante esperienza
di Parigi:
“Avevo scelto intenzionalmente Parigi, come l’emblema della
laicità quasi assoluta e lì, invece, mi sono accorto che per esempio è molto più aperto
il dialogo di quanto possa accadere qui in Italia”.
Il porporato ha
così indicato quale sia ora la sfida per il progetto del “Cortile dei Gentili”, che
vivrà presto una nuova esperienza in Romania e Albania:
“Qual è adesso
la prospettiva che abbiamo di fronte? E’ il problema dell’altro tipo di ateismo, dell’ateismo
pratico, popolare, che si chiama indifferenza, oppure che si chiama banalizzazione
delle questioni teoriche, teologiche, spirituali … Per questo io ho insistito sulla
questione dei giovani”.
Il presidente del Pontificio Consiglio della
Cultura ha ribadito quanto i giovani siano considerati degli interlocutori privilegiati
del “Cortile dei Gentili”. Quindi, si è soffermato sull’incontro per i bloggers in
Vaticano, promosso dal suo dicastero e dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni
sociali, in programma a maggio:
“Non possiamo sottrarci a questo orizzonte,
come si fa ad ignorare il blog? Comunque sia i “blogger” sono soggetti fondamentali
nella nuova comunicazione. Questo tipo di comunicazione non cambia soltanto la comunicazione,
ma cambia le persone: il modo di relazionarsi è un altro, diventa differente, rispetto
a quelli che come me scrivono ancora le lettere a mano”.
Rispondendo
alla domanda di un giornalista, il cardinale Ravasi ha affermato di non aver visto
il film “Habemus Papam” di Nanni Moretti, ma di aver incontrato il regista italiano
quando stava iniziando a lavorare sul film:
“Devo dire che però è stato
significativo il fatto che lui abbia voluto anche interloquire, almeno alle origini
… Poi anch’io, però, non ho voluto successivamente seguire. Alla fine, se io avessi
seguito questa cosa, in un certo senso, avrebbe avuto anche un ideale avallo ufficiale
e d’altra parte la libertà dell’artista dev’essere tale che lo si giudicherà poi sul
merito”.
Ritornando al tema della conferenza stampa, il cardinale Ravasi
ha sottolineato che uno dei progetti più ambiziosi legati alla Fiera, da parte del
dicastero della Cultura, è la pubblicazione di un grande Dizionario ecclesiale culturale
dell’America Latina. Nel padiglione della Santa Sede della Fiera del Libro di Santo
Domingo, è stato inoltre spiegato, vi saranno opere dei Musei, della Biblioteca e
dell’Archivio Segreto Vaticano. Significativa anche la presenza della Libreria Editrice
Vaticana che farà dono a Santo Domingo di libri cattolici per le scuole dello Stato
caraibico. Presente anche la Radio Vaticana assieme al Ctv e all’Osservatore Romano.