2011-04-08 14:17:50

Diocesi di Roma: da domenica la Settimana della carità


“Riscoprire attraverso i poveri la valenza testimoniale del sacramento del Battesimo”. Così mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, ha spiegato il significato della Settimana della carità che la diocesi propone a partire dall’ultima domenica di Quaresima, il 10 aprile. “Questo – aggiunge mons. Feroci - è un tempo di riflessione, meditazione e preghiera, durante il quale la liturgia aiuta a prepararci alla Pasqua e alla rinnovazione delle scelte battesimali”. Per questo, la Caritas ha proposto un cammino pastorale di condivisione “affinché nel povero, icona di Cristo, confermiamo la nostra fede”. Un percorso, quello indicato dall’ufficio per la pastorale della carità nel sussidio pensato per l’animazione delle celebrazioni che, nelle cinque domeniche del tempo liturgico, ha offerto spunti di riflessione e preghiera. Tale percorso si concluderà con la “Giornata della Carità” nell’ultima domenica. In questa occasione le comunità parrocchiali sono invitate a promuovere iniziative di prossimità verso chi soffre con momenti di animazione e con la colletta specifica per i poveri assistiti nei 36 centri diocesani. In molte parrocchie, i volontari Caritas e alcuni degli ospiti porteranno una testimonianza durante le Messe. A partire dalla domenica, e per tutta la settimana, verranno organizzate numerose iniziative di sensibilizzazione e celebrazioni liturgiche. Il 14 aprile – ricorda la rivista diocesana RomaSette - si terrà la Via Crucis insieme ai detenuti del carcere di Rebibbia. Un tradizionale appuntamento in cui le comunità parrocchiali incontrano e pregano insieme al mondo carcerario in una celebrazione, presieduta da monsignor Guerino Di Tora, vescovo ausiliare per il settore nord, organizzata dai Volontari in Carcere della Caritas e dagli stessi detenuti. Il 15 aprile, nell’ambito delle iniziative della settimana della Carità, due celebrazioni organizzate dalle comunità parrocchiali: alle ore 19 si svolgerà una Via Crucis all’interno del parco di Villa Glori organizzata dalle Case famiglia in collaborazione con le parrocchie della VI Prefettura. Tra le novità proposte dalla Caritas anche il documentario “La voce di chi non ha voce”, film con le testimonianze di alcuni ospiti dei centri di accoglienza diocesani, uno strumento per l’animazione delle comunità. “Un dvd - spiega monsignor Feroci - per far conoscere alcune esperienze e dare visibilità ai luoghi della solidarietà, perché le nostre comunità possano camminare per la strada dell’accoglienza e recepire il valore, che porta all’incontro con il Cristo, del rispetto della dignità di ogni uomo”. (A.L.)







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