Messico: fosse comuni per i clandestini preda dei trafficanti
Almeno 59 cadaveri sono stati ritrovati in otto fosse comuni, nello Stato nordorientale
messicano di Tamaulipas. Le autorità locali hanno annunciato il fermo di 11 persone
sospettate di essere coinvolte nelle uccisioni. Per la polizia potrebbe trattarsi
dei passeggeri di alcuni pullman spariti nel nulla il 25 marzo scorso nella stessa
zona: l’ipotesi è che tutti siano finiti nelle mani dei trafficanti, nel tentativo
di entrare illegalmente in territorio statunitense. La scoperta è avvenuta proprio
mentre migliaia di persone sfilavano in una quarantina di città messicane per condannare
i narcotrafficanti e chiedere la fine delle violenze. Alla fine del 2010, la lotta
ai narcotrafficanti ha causato oltre 34.600 morti. Dall'inizio del 2011 i morti sono
stati già più di tremila.