Il vescovo di Sendai: “Grazie al Papa e alle Chiese del mondo per gli aiuti”
“Accetteremo con gioia questo grande dono”. Mons. Martin Tetsuo Hiraga, vescovo di
Sendai, la diocesi più colpita dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo scorso,
ha ringraziato il Papa e la Santa Sede che ha annunciato di devolvere alla popolazione
giapponese le offerte che verranno raccolte in occasione della celebrazione della
Messa "in coena domini" del Giovedì Santo. L’iniziativa, precisa l’agenzia Fides,
viene dal Pontificio Consiglio Cor Unum, dal quale sono stati già raccolti 150mila
dollari giunti in Giappone e che saranno utilizzati per le persone in difficoltà,
per riparare le chiese e ricostruire le case, ed è stata stabilita per suscitare l’esempio
in altre Chiese del mondo. Cresce, comunque, la solidarietà delle Chiese che si sono
messe in contatto direttamente con Caritas Giappone: “Il Signore non ci abbandona
in questa difficoltà e in questa terribile sofferenza", afferma il presule. "Questi
aiuti ci serviranno a rialzarci: abbiamo bisogno di gesti concreti di incoraggiamento”.
Intanto a Sendai il Centro di solidarietà della Caritas locale lavora attraverso 80
volontari sparsi sul territorio, che sono accanto agli anziani che hanno avuto le
case devastate dallo tsunami: le ripuliranno per farle tornare a essere abitabili,
e poi si impegneranno in favore dei senzatetto. (R.B.)