Giappone: a Fukushima riversate in mare 11 mila tonnellate di acqua radioattiva

Siamo in Giappone. Alla centrale atomica di Fukushima prosegue incessantemente il tentativo di bloccare le fuoriuscita di radioattività. I tecnici della Tepco, l’azienda che gestisce l’impianto, sono stati costretti a riversare in mare 11.500 tonnellate di acqua radioattiva, per far posto ad altro liquido fortemente contaminato. Attualmente, secondo la stampa nipponica, nell’acqua marina è stata rilevata una presenza di iodio radioattivo di 7 milioni e mezzo di volte superiore al limite legale. La società ha annunciato risarcimenti per la popolazione che vive nelle vicinanze dell’area. Una situazione grave, che potrebbe avere conseguenze anche molto lontano dal Giappone. Giancarlo La Vella ne ha parlato con Vincenzo Ferrara, climatologo e direttore della Rivista “Energia, Ambiente e Innovazione” dell’Enea: