Immigrazione. Berlusconi a Tunisi per fermare l’esodo. A Lampedusa torna la calma
Potrebbe essere firmato domani l’accordo tra Italia e Tunisia per il rimpatrio dei
migranti. L’annuncio è arrivato dal premier Berlusconi, in visita a Tunisi con il
ministro dell’Interno Maroni. Intanto a Lampedusa continuano arrivi e partenze. Primi
sbarchi anche in Sardegna; mentre c’è tensione nella tendopoli pugliese di Manduria.
Servizio di Giampiero Guadagni:
E l’Unhcr
lancia un appello per cercare gli “immigrati dispersi" nelle acque del Mediterraneo.
Sono infatti settanta i cadaveri individuati a largo di Tripoli, ma per l’Unhcr non
e' possibile sapere se facciano parte di alcune imbarcazioni di cui non si hanno più
notizie. Alessandro Guarasci ha intervistato Padre Giovanni La Manna,
presidente del Centro Astalli:
E da Lampedusa
parte la preghiera e l’appello che unisce 200 mila persone in tutta Italia per un
Paese aperto alla solidarietà. A presiedere l’iniziativa iniziata alle 19 in piazza
Garibaldi, il Vicario generale della Diocesi di Agrigento, Mons. Melchiorre Vutera
e il Presidente nazionale del Rinnovamento dello Spirito Santo Salvatore Martinez.
Fabio Colagrande lo ha intervistato: