Elezioni rinviate in Nigeria. Il cardinale Okogie invita gli elettori alla calma ma
deplora le autorità
Le autorità nigeriane hanno rinviato le elezioni parlamentari, presidenziali e dei
36 governatori rispettivamente al 9, al 16 e al 26 aprile. Le elezioni legislative
(per il Senato e la Camera dei Rappresentanti), erano inizialmente previste per il
2 aprile ed erano state rinviate ad oggi, 4 aprile, mentre le elezioni presidenziali
erano previste il 9 aprile e quelle locali il 16 aprile. Subito dopo il rinvio delle
elezioni legislative del 2 aprile, il cardinale Anthony Okogie, arcivescovo di Lagos,
in un comunicato citato dalla Fides, ha invitato i nigeriani a non sentirsi delusi
per la decisione della Independent National Electoral Commission (INEC), motivata
da problemi logistici. Nel comunicato, pubblicato dall'Arcidiocesi di Lagos, il cardinale
Okogie ha rivolto un appello al presidente dell’INEC, il professor Attahiru Jega,
perché non metta a repentaglio la credibilità e la fiducia che si è guadagnato nel
tempo da parte dei nigeriani. Il porporato ha comunque deplorato l’enorme perdita
di tempo, di risorse e di buona volontà provocata dal rinvio, ma ha esortato i nigeriani
ad essere pazienti. Il cardinale ha affermato che coloro che hanno posto le mani sull’aratro
per creare una nuova Nigeria, non possono ora voltarsi indietro. L’arcivescovo di
Lagos ha apprezzato la maturità del presidente dell’INEC nell’assumersi le responsabilità
per l'inadeguatezza della macchina elettorale, ma ha avvertito che il suo gesto potrà
avere risvolti positivi solo se vi sarà una gestione trasparente e soddisfacente delle
elezioni, oltre a fare del suo meglio per prevenire il ripetersi di incidenti di questo
tipo, che potrebbero avere gravi conseguenze.