Spagna: la diocesi di Bilbao di fronte all’attuale crisi socio-economica
La città di Bilbao ha vissuto ieri, mattina e sera, due pressanti appelli della popolazione
ai rappresentanti dell’amministrazione pubblica e delle finanze, in favore di un loro
maggiore coinvolgimento nella soluzione all’attuale crisi socio-economica. La novità
in questo caso era che l’iniziativa era partita dalla diocesi. Gli organizzatori hanno
evitato il termine di “manifestazione” ed hanno preferito parlare di “marcia” pacifica.
Oltre duemila ragazzi hanno accompagnato ieri mattina il vescovo di Bilbao mons. Mario
Iceta in un percorso per il centro della città, visitando le sedi delle autorità locali,
provinciali, regionali e nazionali. In queste visite il presule ha consegnato personalmente
la Lettera pastorale dei vescovi dei Paesi Baschi e della Navarra sulla crisi attuale
ed un comunicato. Nel comunicato vengono denunciate le conseguenze della crisi sui
meno abbienti e si fa un serio appello ai dirigenti dell’amministrazione pubblica
e delle finanze affinchè mostrino un maggiore senso di responsabilità nella soluzione
della crisi, anche con la collaborazione della Chiesa. In serata è partita invece
la marcia degli adulti, che ha attraversato tutto il centro della città per arrivare
ad un piazzale dove il vescovo ha letto il testo del documento preparato per la giornata.
Il motto dell’intera giornata, facendo riferimento a coloro che soffrono di più le
conseguenze della crisi, diceva: “Gli ultimi, i primi”, secondo il messaggio evangelico
in favore dei più poveri. Sulle origini dell’attuale emergenza si afferma che è stata
causata da un numero importante di enti finanziari internazionali che si sono comportati
in modo irresponsabile grazie, anche, alla mancanza dei necessari controlli pubblici.
Questa crisi ha messo in evidenza, dice ancora il comunicato, alcune gravi mancanze
tecniche e morali del sistema che regge la nostra economia. Infine si denuncia anche
una cultura molto diffusa di ricerca del massimo beneficio nei tempi più brevi possibili.
Sono circa 5.000 le persone che hanno partecipato alla marcia in silenzio e con un
comportamento di grande serenità e disciplina. La marcia ha avuto una durata di un’ora
fino al piazzale chiamato dell’Arenal, dove c’è stato un breve intervento da parte
degli organizzatori, il discorso del vescovo e la formulazione di una serie di impegni
da parte di tutti, nella soluzione più giusta alla attuale crisi. (Da Bilbao, padre
Ignacio Arregui)