“Ci siamo impegnati a concedere alla Tunisia linee di credito, dazioni e forniture
di materiali a fronte di impegni per fermare le uscite illegali dei loro cittadini
dal Paese”. Queste le parole del presidente del Consiglio italiano al termine della
riunione Governo-Regioni sull’emergenza immigrazione. E in mattinata la commissaria
Ue agli affari interni Cecilia Malmstrom ha ammonito la Francia sui respingimenti
alle frontiere ed ha auspicato una soluzione bilaterale con l’Italia. La Malmstrom
ha detto anche che l’Unione Europea è pronta a sostenere l’Italia con ulteriori misure,
in particolare per quanto riguarda il rimpatrio degli immigrati tunisini illegali.
Intanto a Lampedusa sono bloccati i trasferimenti dei migranti sulla terra ferma a
causa di un forte vento di maestrale. A 24 ore dall’inizio del piano di evacuazione
degli immigrati, sull'isola ci sono ancora circa quattromila nordafricani che ieri
hanno manifestato per le strade della città spaventati dall'ipotesi di essere rimpatriati
nei loro Paesi d’origine. Questa mattina è arrivata a Taranto la nave Excelsior, la
prima partita ieri da Lampedusa, con a bordo 1.716 migranti, che poi hanno raggiunto
il centro di accoglienza di Manduria. Qui si stanno verificando già fughe di massa
attraverso buchi nelle recintazioni. Un'altra nave con 600 persone è attesa nel pomeriggio.
Sono inoltre previsti due ponti aerei per il trasferimento di circa duecento persone
in altri centri di accoglienza in Italia. E dopo una notte senza sbarchi, nelle ultime
ore è circolata la notizia, non confermata, della morte di circa undici persone nel
naufragio di un gommone carico di migranti nel Canale di Sicilia.