2011-04-01 15:33:45

Emergenza immigrati: fughe di massa da Manduria


“Ci siamo impegnati a concedere alla Tunisia linee di credito, dazioni e forniture di materiali a fronte di impegni per fermare le uscite illegali dei loro cittadini dal Paese”. Queste le parole del presidente del Consiglio italiano al termine della riunione Governo-Regioni sull’emergenza immigrazione. E in mattinata la commissaria Ue agli affari interni Cecilia Malmstrom ha ammonito la Francia sui respingimenti alle frontiere ed ha auspicato una soluzione bilaterale con l’Italia. La Malmstrom ha detto anche che l’Unione Europea è pronta a sostenere l’Italia con ulteriori misure, in particolare per quanto riguarda il rimpatrio degli immigrati tunisini illegali. Intanto a Lampedusa sono bloccati i trasferimenti dei migranti sulla terra ferma a causa di un forte vento di maestrale. A 24 ore dall’inizio del piano di evacuazione degli immigrati, sull'isola ci sono ancora circa quattromila nordafricani che ieri hanno manifestato per le strade della città spaventati dall'ipotesi di essere rimpatriati nei loro Paesi d’origine. Questa mattina è arrivata a Taranto la nave Excelsior, la prima partita ieri da Lampedusa, con a bordo 1.716 migranti, che poi hanno raggiunto il centro di accoglienza di Manduria. Qui si stanno verificando già fughe di massa attraverso buchi nelle recintazioni. Un'altra nave con 600 persone è attesa nel pomeriggio. Sono inoltre previsti due ponti aerei per il trasferimento di circa duecento persone in altri centri di accoglienza in Italia. E dopo una notte senza sbarchi, nelle ultime ore è circolata la notizia, non confermata, della morte di circa undici persone nel naufragio di un gommone carico di migranti nel Canale di Sicilia.







All the contents on this site are copyrighted ©.