Indonesia: il dialogo con l'islam al centro di un incontro del Forum delle associazioni
cattoliche
Un invito a coltivare il dialogo con l’islam e con tutte le altre religioni e la condanna
di ogni radicalismo religioso. È quanto è scaturito da un incontro organizzato nei
giorni scorsi a Giakarta dal Forum delle associazioni cattoliche indonesiane (Fmki),
un’organizzazione fondata nel 1998 da un gruppo di attivisti cattolici per promuovere
la democrazia e incoraggiare la partecipazione dei cattolici alla vita politica in
Indonesia. Tra i principali relatori invitati all’incontro – riferisce l’agenzia Ucan
- Syafi’I Anwar, direttore del Centro internazionale per l’Islam e il Pluralismo (ICIPA)
che ha parlato della minaccia dell’islamismo radicale e delle crescenti violenze a
sfondo religioso in Indonesia. Secondo l’esponente musulmano, si tratta di un fenomeno
importato dal Medio Oriente, estraneo all’islam indonesiano, tradizionalmente aperto
e tollerante: “La situazione oggi – ha rilevato – è diversa rispetto a dieci anni
fa quando i musulmani indonesiani erano molto tolleranti e mostravano un’immagine
conciliante dell’Islam”. Anwar si è detto personalmente contrario all’introduzione
della Sharia in Indonesia. A suo avviso, imporre la legge islamica nell’ordinamento
indonesiano significherebbe arabizzare il Paese: “Anche se la Sharia esprime un’identità
islamica – ha spiegato - è stata concepita in Medio Oriente nel X secolo e non ha
senso nell’attuale contesto culturale indonesiano che è molto diverso da quello mediorientale”.
Anwar ha affermato comunque di essere ottimista per il futuro, anche perché un importante
argine a questo islamismo di importazione è costituito dalle due principali organizzazioni
musulmane moderate indonesiane: il “Nahdlatul Ulama” e “Muhammadiyah”. Un altro relatore
dell’incontro, padre Aloysius Budi Purnomo dell’arcidiocesi di Semarang, ha invitato,
da parte sua, il Forum a promuovere il dialogo con i musulmani e con i fedeli di tutte
le religioni in Indonesia attraverso iniziative comuni. (L.Z.)