Il cardinale McCarrick: la Chiesa difenderà sempre la libertà religiosa di tutti
“Continueremo ad impegnarci per difendere la libertà religiosa di tutti e non solo
dei cattolici, perché il nostro impegno è per la dignità di ogni persona umana”. È
quanto ha dichiarato il cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington,
a un’audizione alla Commissione Giustizia del Senato sulla protezione dei diritti
civili dei musulmani americani. “Come comunità che è stata vittima in passato di discriminazioni
religiose, capiamo bene la necessità oggi di richiamare l’attenzione sulla protezione
dei diritti civili dei nostri fratelli e sorelle musulmani”, ha affermato il porporato
parlando a nome della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb). ”Consideriamo
la libertà religiosa come un fondamento essenziale del nostro vivere insieme nel nostro
Paese e nel mondo”. Nel suo intervento il cardinale McCarrick si è soffermato sulle
minacce alla libertà religiosa anche negli Stati Uniti: “Conosciamo oggi casi in cui
lo Stato vorrebbe costringere gruppi religiosi e individui a scegliere tra la propria
fede e pratica e i dettami della legge”, ha detto, ammonendo che “quando la stessa
libertà di coscienza è sotto tiro, viene sovvertita la possibilità di praticare la
propria fede”. Egli ha quindi sottolineato che gli Stati Uniti dovrebbero dare l’esempio
ai Paesi musulmani su come trattare le proprie minoranze religiose: “Fategli vedere
una nazione che vuole trattare con dignità le loro sorelle e fratelli musulmani e
che rispetta la loro identità e fede religiosa. Fategli vedere un popolo benedetto
da una libertà religiosa conquistata con fatica e che mette in pratica il suo impegno
per i diritti di tutti, dimostrando pieno rispetto per la dignità, l’integrità e la
libertà per tutte le religioni”, ha concluso il porporato. L’audizione di martedì
scorso è stata promossa dal senatore democratico Richard Durbin in risposta a quella
convocata qualche settimana fa dai Repubblicani sulla minaccia dell’islamismo negli
Stati Uniti e che aveva suscitato vive critiche da parte della comunità musulmana
americana. (L.Z.)