La risposta al male è prendersi per MANO e dire: Padre Nostro, crediamo in TE.
Mercoledì
30 Marzo 2011 - BXVI " ..perciò in questo luogo, doloroso memoriale
del male più orrendo, la risposta più vera è quella di prendersi per mano, come fratelli,
e dire: Padre Nostro, noi crediamo in TE, e con la forza del Tuo amore vogliamo camminare
insieme, in pace, a Roma, in Italia, in Europa, nel mondo intero..." nelle parole
espresse dal Pontefice in visita al sacrario delle Fosse Ardeatine,
troviamo la nostra suggestione odierna. Le MANI che stringono abbracciano,
che passavano il pane intinto nel vino, mani che avevano resuscitato, guarito
e che poi furono inchiodate. Le mani unite per la vita di due sposi in un libro-espistolario
edito da Ares, le mani di uomo e di donna che compongono un celebre abbraccio,
mani di Dio dipinte mirabilmente nel quadro di Rembrandt, le
mani di Pilato apparentemente "pulite" e le mani che nella nostra
storia recente, storia repubblicana lunga 150 anni, hanno aiutato, soccorso , costruito,
ma anche ucciso e che con quel "lavarsi le mani" hanno reso possibili i fatti
tragici, inumani delle Fosse Ardeatine..