2011-03-29 14:58:24

Messico: almeno 230 mila sfollati per violenza e narcotraffico


Sono almeno 230mila le persone costrette ad abbandonare i loro luoghi d’origine in Messico a causa della violenza legata al narcotraffico, la metà delle quali si sarebbe rifugiata negli Stati Uniti: lo afferma uno studio del Centro di supervisione degli sfollati interni con sede a Ginevra, basato su informazioni fornite da investigatori locali. Secondo lo studio, i circa 115mila sfollati rimasti in territorio messicano non beneficerebbero di programmi di assistenza. Le autorità statali e federali messicane, come ricorda l’agenzia Misna, non riconoscono né iniziano a rispondere al fenomeno dello sfruttamento interno provocato dai cartelli della droga. Il governo messicano non fornisce dati ufficiali sulle vittime “dimenticate” della lotta tra i clan dei narcotrafficanti che ha provocato almeno 35 mila morti dal 2006, anno in cui il governo del presidente Felipe Calderon ha lanciato l’offensiva ai narcos. (G.P.)







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