Siria: decine di vittime nelle manifestazioni di piazza antiregime
Al grido di ‘libertà, libertà’ prosegue la rivolta della popolazione siriana, duramente
repressa dal regime del presidente Bashir al Assad. A essere sotto assedio ormai non
è più soltanto Daraa ma anche altre località del paese. Ingente lo schieramento di
forze di sicurezza in tutte le località teatro delle manifestazioni in cui sono state
uccise decine di persone. Intanto, la Casa Bianca ha ''condannato con forza'' le violenze
contro i cittadini siriani impegnati in manifestazioni pacifiche. Il servizio di Laure
Stephan:
E la protesta
siriana rischia di espandersi al di là dei confini del Paese. Disordini si sono verificati
ieri anche in Giordania, dove il primo ministro, Maaruf Bakhit, ha accusato apertamente
i ''Fratelli Musulmani di ricevere ordini dall'Egitto e dalla Siria per mettere in
atto piani contro Amman. Dopo il Mediterraneo meridionale, ora il vento della rivolta
sta, dunque, attraversando il Medio Oriente. Ad Antonio Ferrari, inviato ed analista
del Corriere della Sera, Stefano Leszczynski ha chiesto se sia possibile un parallelo
tra quanto avviene in Siria e quanto sta avvenendo in Libia: