2011-03-26 16:25:37

I vescovi canadesi pubblicano una Guida per le elezioni federali


In vista delle prossime elezioni federali in Canada, la Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale canadese (Cecc/Cccb) ha pubblicato una guida in cui i fedeli sono invitati ad esercitare il loro diritto di voto con responsabilità e discernimento. Intitolato “Fare sentire la propria voce”, il documento si propone di aiutare gli elettori cattolici a meglio valutare i programmi e le scelte politiche dei candidati alla luce degli insegnamenti della Chiesa. “Esercitando il loro diritto di voto - si legge nell’introduzione - gli elettori adempiono al dovere di scegliere un governo e inviano un segnale chiaro ai candidati” che con il loro impegno “contribuiscono generosamente al bene comune della società”. Il documento richiama in particolare l’attenzione su cinque questioni importanti: il rispetto della vita e della dignità della persona umana dal concepimento fino alla morte naturale; la giustizia sociale; la promozione umana e della famiglia; la pace nel mondo e la tutela responsabile dell’ambiente e delle risorse naturali. Optare per la vita, afferma tra l’altro, significa “esigere il diritto alla vita per i più piccoli tra di noi: gli embrioni e i feti”; proteggere ogni persona da qualsiasi strumentalizzazione tecnologica; rispettare la vita e la dignità delle persone giunte alla fine della vita; rifiutare la pena di morte; prendersi cura delle persone più vulnerabili e povere e sostenere e accompagnare i disabili, gli anziani, i malati e i sofferenti. L’elettore cattolico è chiamato inoltre a valutare i programmi dei partiti politici e dei candidati sulla lotta alla povertà e all’esclusione sociale, nonché il loro impegno in difesa della famiglia e per la promozione umana, compresa quella degli immigrati. Allo stesso modo dovrà chiedersi quale ruolo i vari candidati vogliono ritagliare per il Canada nella promozione della giustizia e della pace nel mondo. Infine, dovrà egli valutare le politiche proposte in materia di tutela dell’ambiente nell’interesse delle future generazioni. Anche se i cattolici in alcuni casi possono trovarsi di fronte a “scelte difficili”, sottolinea in conclusione il documento, “la Chiesa ci ricorda che “la coscienza cristiana ben formata non permette a nessuno di favorire con il proprio voto l’attuazione di un programma politico o di una singola legge” incompatibile con i contenuti fondamentali della fede e della morale’ [cfr. la Nota Dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede circa l'impegno dei cattolici nella vita politica]”. (A cura di Lisa Zengarini)








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