Filippine. Migliaia di cattolici in piazza contro la legge sulla salute riproduttiva
Migliaia di cattolici filippini hanno partecipato ieri a Manila alla mobilitazione
indetta dalla Conferenza episcopale (Cbcp) contro la discussa legge sulla salute riproduttiva
(Reproductive Health Bill – RH). A guidare la manifestazione all’insegna dello slogan
“Filippini unitevi sotto l’egida di Dio per la vita!” – riferisce l’agenzia Ucan -
l’arcivescovo di Manila card. Gaudencio Rosales che ha presieduto una Messa per la
vita in cattedrale. All’iniziativa hanno partecipato associazioni pro-vita e fedeli
da tutte le parrocchie di Manila che si sono ritrovati nel Parco Rizal, nel cuore
della capitale, con manifesti e statue della Vergine per chiedere alle autorità filippine
di investire nello sviluppo del Paese piuttosto che nella contraccezione. Manifestazioni
analoghe si sono tenute in altre città filippine. Critici nei confronti dell’iniziativa,
naturalmente, i sostenitori della legge, secondo i quali la posizione della Chiesa
non ha il sostegno della maggioranza silenziosa dei filippini. Continua intanto a
ritmo serrato il dibatto alla Camera dei Rappresentanti dove sempre ieri, poco prima
della manifestazione, i promotori della legge hanno ritirato alcune delle norme più
controverse, tra cui quella che mirava ad “incoraggiare” le coppie a non avere più
di due figli. Nei giorni scorsi i vescovi avevano deciso di sospendere temporaneamente
il dialogo con l’Esecutivo, dopo la decisione di quest’ultimo di ricorrere al rito
abbreviato per velocizzare l’iter di approvazione senza le modifiche concordate con
la Chiesa. Essi hanno peraltro assicurato la ripresa dei colloqui entro fine di marzo.
(Lisa Zengarini)