La Chiesa indiana celebra mons. Romero: un esempio per tutti
Grandi celebrazioni anche in India, ieri, in occasione dell’anniversario della morte
di mons. Oscar Romero, l’arcivescovo di El Salvador ucciso il 24 marzo del 1980 mentre
diceva Messa. “Un modello per la Chiesa indiana, nella sua missione di essere sempre
dalla parte degli ultimi, dei poveri, dei dalit e degli emarginati”: così padre Charles
Irudayam, segretario della Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale
indiana ha descritto la figura del presule, nel corso della conferenza stampa di presentazione
dell’evento denominato Romero Day. Come precisa l’agenzia Fides, l’evento è stato
celebrato in tutte le principali diocesi, da New Delhi a Calcutta, da Mumbai a Chennai,
dove sono stati organizzati incontri e veglie di preghiera. A New Delhi, ad esempio,
è stata officiata una Messa di commemorazione dall’arcivescovo della città, mons.
Vincent Concessao, alla presenza del nunzio apostolico, mons. Salvatore Pennacchio.
“Romero ci incoraggia nella nostra missione di prossimità verso i più poveri tra i
poveri, verso quanti soffrono oppressione e discriminazione”, ha aggiunto. Alle celebrazioni,
infine, hanno preso parte anche molti fedeli indù, a dimostrazione del fatto che mons.
Romero è stato un personaggio che ha fatto breccia nel cuore di molti. (R.B.)