Cortile dei Gentili a Parigi per il dialogo tra credenti e non. Questa sera il video
messaggio del Papa
A Parigi, seconda giornata del “Cortile dei Gentili”, iniziativa del Pontificio Consiglio
della Cultura per dare un rinnovato slancio al dialogo tra credenti e non. Dopo l’incontro
di ieri all’Unesco, oggi il confronto si è trasferito nel prestigioso ateneo parigino,
“La Sorbona”. Dalla capitale francese, il nostro inviato Jean Charles Putzolu:
Dopo il successo
di ieri, il "Cortile dei Gentili" si è spostato oggi nell’aula magna dell’Università
di Parigi "La Sorbona", aula non gremita come poteva esserla, ieri pomeriggio, quella
dell’Unesco. È davanti a 150 docenti universitari che si è svolta questo secondo incontro
tra credenti e non credenti. Animata dal professore Jean Luc Marion, dell’Accademia
francese, la mattinata è stata dedicata al tema centrale di queste due giornate parigine:
“Luci, religioni, e ragione comune”. Così, il professore Axel Kahn, specialista di
genetica, si è soffermato su fede e ragione, su rivelazione e filosofia, per sottolineare
quanto, nel corso degli ultimi cinque secoli, i percorsi si siano riequilibrati. “Ed
oggi, dice, un percorso comune accettabile potrebbe essere individuato”. Positivi,
dunque, si rivelano i protagonisti del Cortile dei Gentili. Ieri, l’ambasciatrice
del Marocco presso l’Unesco, metteva l’accento su questo contesto di globalizzazione
favorevole oggi a questo incontro, mentre invece si interrogava su come aprire un
confronto con ambienti meno moderati, per non dire estremisti. Forse - sottolineava
Aziza Benanni - utilizzando al meglio le nuove tecnologie, perché Internet è da considerarsi
un “Cortile dei Gentili" virtuale, senza confini, rivolto ad un pubblico giovane che
cerca nella rete globale valori e risposte. Questo pomeriggio, il "Cortile" si sposta
in un luogo simbolo della Francia laica: l’ultima tavola rotonda si svolgerà all’Istituto
di Francia, prima di concludersi questa sera sul grande cortile davanti alla Cattedrale
Notre Dame, con una veglia di dialogo, questa volta non più tra intellettuali ma con
la gente. Sono attese 10.000 persone, alle quali Benedetto XVI, alle 21, rivolgerà
un suo messaggio trasmesso su schermi giganti sull’Ile de la Cité, nel cuore di Parigi.