2011-03-25 14:42:47

Benedetto XVI concede l'Ecclesiastica Communio al patriarca maronita Béchara Boutros Raï


Benedetto XVI ha concesso la “Ecclesiastica Communio” al patriarca di Antiochia dei Maroniti Béchara Boutros Raï che, eletto dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Maronita il 15 marzo scorso, l'aveva chiesta in conformità al Codice di Diritto Canonico delle Chiese Orientali. Il patriarca Béchara Raï succede al cardinale Nasrallah Pierre Sfeir. Il servizio di Tiziana Campisi:RealAudioMP3

Sin dalle origini la Chiesa maronita è stata legata al successore di Pietro; il primo degli apostoli “è stato chiamato da Gesù a custodire nell’unità, nella verità e nell’amore la sua unica Chiesa” e da secoli il patriarca della Chiesa maronita assume anche il nome di Pietro quando viene eletto. Motiva così Benedetto XVI la concessione della Comunione Ecclesiastica al patriarca Béchara Raï, “conformemente alla Tradizione e ai desideri della Chiesa cattolica”. “Avrete l’ardore, rischiarato dalla saggezza e temperato dalla prudenza per guidare la Chiesa maronita”, si legge nella lettera del Papa, che invoca Dio perché possa assistere il patriarca nella proclamazione della Parola che salva, “perché essa possa essere vissuta e celebrata con pietà secondo le antiche tradizioni spirituali e liturgiche della Chiesa maronita”, assicura la propria preghiera a Cristo perché accompagni la missione del capo della Chiesa maronita e invoca l’intercessione della Vergine dell’Annunciazione perché lo renda messaggero di unità. Il pensiero di Benedetto XVI è soprattutto per la nazione libanese, perché tutte le comunità religiose che vi sono presenti, “in uno slancio ecumenico ed interreligioso, compiano in Oriente e nel mondo intero il proprio ruolo di solidarietà e di pace”. Al patriarca maronita, ordinato sacerdote nel 1967 e vescovo nel 1986 - e che dal 1967 al 1975 è stato responsabile del Programma arabo della Radio Vaticana - il Papa ha infine impartito la sua benedizione apostolica.







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