2011-03-24 08:25:15

Portogallo: è crisi politica, economica e monetaria


Una crisi politica, economica e monetaria. E’ iniziato per il Portogallo lo scenario più difficile dopo le dimissioni, ieri sera, del governo minoritario socialista, guidato dal premier socialista Socrates, in seguito alla bocciatura in Parlamento della manovra antideficit concordata con Bruxelles. La crisi politica potrà avere conseguenze gravissime per il Paese, ha dichiarato Socrates. Da Lisbona, Riccardo Carucci:RealAudioMP3
In preda ad una grave crisi economica, finanziaria e sociale, il Portogallo deve affrontare ora anche una crisi politica, in seguito alle dimissioni del governo minoritario socialista eletto nel 2009. Il parlamento, infatti, con il voto delle opposizioni sia di destra che di sinistra, ha bocciato l’ultimo piano di ostilità per ridurre il deficit di bilancio preparato dal governo, già presentato a Bruxelles in uno sforzo estremo di evitare il ricorso, dopo Grecia ed Irlanda, al Fondo di stabilizzazione europeo e al Fondo Monetario internazionale. Un programma con gravose conseguenze sociali che prende di mira soprattutto i pensionati. Ieri sera dopo il voto del parlamento, il primo ministro, Josè Socrates, si è recato dal presidente della Repubblica per presentare le dimissioni. Il presidente della Repubblica non potrà che sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni e ci vorranno forse tre mesi per avere un nuovo governo.








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