Il re di Giordania e il patriarca Twal riaffermano l'importanza della convivenza cristiano-islamica
Il re Abdullah II ha ricevuto martedì scorso il Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad
Twal. Nel corso dell’incontro si è discusso degli “sforzi per rafforzare i valori
della tolleranza e della convivenza tra musulmani e cristiani così come della necessità
di far crescere i punti in comune tra i fedeli delle due religioni”. Secondo quanto
riferisce Petra news ripresa dall'agenzia Sir, il re di Giordania ha ricordato “l'importanza
di custodire l'identità araba cristiana dei cittadini di Gerusalemme e di fornirgli
il sostegno necessario per far fronte alle difficili condizioni che stanno vivendo”
ed ha affermato di “sostenere gli sforzi del patriarca Twal nella diffusione di un
messaggio d'amore, nella lotta per la custodia dei luoghi santi cristiani, dei loro
diritti e della loro identità araba nella Città Santa”. Dal canto suo il patriarca
Twal ha espresso al Re gratitudine per il sostegno donandogli un album fotografico
della visita di Benedetto XVI in Terra Santa nel maggio 2009. Insieme al patriarca
il re Abdullah II ha ricevuto anche mons. Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio
Consiglio per i Migranti e gli Itineranti. All’arcivescovo il Re ha espresso “il desiderio
di rinforzare le relazioni tra la Giordania e Santa Sede, in vista del rafforzamento
del dialogo islamo-cristiano” ed ha evidenziato “il ruolo della Giordania nella salvaguardia
del Luoghi Santi musulmani e cristiani nei Territori palestinesi, in particolare a
Gerusalemme, facendo appello a ulteriori sforzi per fermare le misure unilaterali
israeliane che minacciano l'esistenza di cristiani e musulmani nella Città Santa”.
(R.P.)