2011-03-24 14:34:24

Il Polisario all’Onu: no allo sfruttamento delle risorse naturali nel Sahara occidentale


Lo sfruttamento delle risorse naturali del Sahara occidentale, è il tema centrale della controversia tra il governo di Rabat e il popolo sahrawi, che dal 1975 chiede l’autodeterminazione del proprio territorio. In una nota al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, il Fronte Polisario che si oppone da 35 anni all’occupazione del Sahara occidentale da parte del Marocco, esprime la sua contrarietà ai continui accordi firmati tra società straniere e Rabat sull’utilizzo delle risorse naturali nel Sahara occidentale. “Rabat cerca di coinvolgere le società straniere per legittimare l’occupazione”, sottolinea il Polisario. L’Unione Europea ha sancito accordi con il Marocco sulla pesca nelle acque del Sahara occidentale ma con una risoluzione del 25 novembre scorso il Parlamento Europeo ha espresso parere negativo sul rinnovo di tali accordi, convocando il mese prossimo una nuova riunione sull’argomento. A fine aprile scadrà anche il mandato della missione delle Nazioni Unite sul territorio (Minurso) mentre nei campi profughi – situati in territorio algerino – la situazione è tranquilla dal punto di vista politico ma “la popolazione è delusa dall’assenza di progressi e i giovani sono in fermento, esigono una soluzione” ha riferito all’agenzia Misna Omar Mih, rappresentante del Polisario in Italia (G.P.)







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